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Fondo di beneficenza Intesa Sanpaolo

Fondo di beneficenza Intesa Sanpaolo

 

Seguendo una tradizione consolidata, lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il "Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale", una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l'utilità sociale e il valore della persona.

L’azione del Fondo di Beneficenza intende offrire sostegno alle persone più fragili, finanziando progetti di medie e piccole dimensioni realizzati da Enti non profit impegnati a dare una risposta ai gravi problemi che affliggono le nostre comunità. Le risorse del Fondo di Beneficenza sono tradizionalmente destinate a iniziative orientate allo sviluppo: la possibilità di supportare interventi nel campo delle emergenze viene valutata ove si verifichino disastri, calamità o eventi straordinari per i quali Intesa Sanpaolo, o il sistema bancario nel suo complesso, decidano di intervenire con iniziative dedicate.

 

Interventi sul territorio nazionale 

1. AREA SOCIALE
Il Fondo intende focalizzare l'attività sulle seguenti tematiche ritenute particolarmente rilevanti e urgenti:

  • Interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023);
  • Lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata);
  • Supporto ai NEET e agli ELET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione;
  • Supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.

Il Fondo di Beneficenza intende sostenere interventi utili a supportare anche altri temi di natura sociale. Tradizionalmente sono stati sostenuti progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver.

Si segnala che:

  • Sport dilettantistico inclusivo: può essere sostenuto solo a livello di Liberalità territoriali (non sono, quindi, ammesse richieste superiori a € 5.000) per sostenere progetti nei quali lo sport è utilizzato per favorire l’inclusione sociale di soggetti fragili; non per attività sportive genericamente rivolte al benessere fisico di bambini e adulti.
  • Progetti culturali: possono essere sostenuti solo se hanno espliciti risvolti sociali e prevedono un coinvolgimento diretto di beneficiari fragili.
  • I progetti sociali realizzati da Enti religiosi rientrano nell’Area Sociale.

 

2. AREA RICERCA

2.1 RICERCA MEDICA

L'intervento del Fondo intende porre l'attenzione su tutti quei progetti di ricerca medica che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti. L’Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro). Solo per quest’Area, la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma è il 31 maggio dell’anno di riferimento. 

Le progettualità saranno sottoposte a valutazione solo se avviati nell'anno in cui è presentata la richiesta di liberalità. La valutazione è svolta da soggetti esterni esperti nella materia trattata (referee).

2.2 RICERCA SOCIALE

Il Fondo di Beneficenza intende porre l’attenzione su studi che approfondiscano o facciano emergere fenomenologie di disagio sociale o bisogni dei soggetti fragili. L’attività di ricerca deve essere propedeutica all’attivazione di interventi mirati alla risoluzione dei problemi e/o alla risposta dei bisogni individuati. Alla ricerca sociale verrà destinata una quota circoscritta delle risorse dell’Area Ricerca. 

 

Interventi in campo internazionale

I progetti in ambito internazionale vengono sostenuti esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro). Le proposte potranno fare riferimento solamente all’Area Sociale, che potrà ricomprendere progetti presentati anche da Enti religiosi.

Verrà data priorità a progetti di medio-grandi dimensioni nei seguenti ambiti:

  • Interventi finalizzati allo sviluppo delle comunità e dei territori nei quali il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con le proprie controllate estere, anche attraverso partnership attivate dalla Divisione International Subsidiary Banks.
  • Interventi nei Paesi che hanno un Indice di Sviluppo Umano basso o medio, con particolare interesse per le seguenti tematiche:

- insicurezza alimentare

- disuguaglianza nell’accesso alla salute

- povertà educativa

- sviluppo economico e formazione professionale

- empowerment delle donne e dei giovani

- discriminazioni razziali.

  •  Interventi in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali (terremoto, alluvione, siccità, ecc.).

 

👉 Leggi le Linee Guida

➡️ Presenta la tua richiesta

 

Le richieste sono valutate ogni anno nel periodo compreso fra gennaio e dicembre. Le erogazioni delle liberalità avvengono lungo il corso di tutto l'anno, esaurendo progressivamente il plafond disponibile.

Si invitano pertanto i soggetti interessati a presentare la domanda quanto prima possibile. Si rammenta che i progetti non saranno selezionati in ordine cronologico (eccetto i progetti di ricerca), ma sulla base del potenziale impatto sociale. Gli Enti riceveranno comunicazione dell'esito del processo di valutazione dei progetti presentati.

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